Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite adotta una risoluzione per aumentare gli aiuti a Gaza

New York. Ieri, venerdì, il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite (UNSC) ha adottato una risoluzione per aumentare gli aiuti umanitari alla Striscia di Gaza, dopo una settimana di ritardi nel voto e di intensi negoziati per evitare il veto degli Stati Uniti. La richiesta di un cessate il fuoco, tuttavia, non è stata approvata.

La risoluzione “chiede misure urgenti per consentire immediatamente un accesso umanitario sicuro, senza ostacoli e ampliato e per creare le condizioni per una cessazione sostenibile delle ostilità”.

Sia gli Stati Uniti che la Russia si sono astenuti, mentre altri 13 membri hanno votato a favore.

La Russia aveva proposto di modificare la bozza per ritornare al testo iniziale che chiedeva “una cessazione urgente e sostenibile delle ostilità”. All’emendamento è stato posto il veto dagli Stati Uniti. Ha ricevuto 10 voti favorevoli, mentre quattro membri si sono astenuti.

Rivolgendosi al Consiglio dopo il voto della risoluzione, l’ambasciatore russo alle Nazioni Unite, Vassily Nebenzia, ha accusato gli Stati Uniti di “imporre nel testo una licenza essenziale per Israele di uccidere civili palestinesi a Gaza con il pretesto di ‘creare le condizioni per la cessazione delle ostilità’”.

All’inizio di questo mese, l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, composta da 193 membri, ha chiesto un cessate il fuoco umanitario, con 153 stati che hanno votato a favore della risoluzione a cui, giorni prima, avevano posto il veto gli Stati Uniti nel Consiglio di Sicurezza.

(Fonti: PIC, Quds Press, Quds News network).