Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite respinge la risoluzione della Russia su Gaza

InfoPal. La bozza di risoluzione redatta dalla Russia al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulla fine degli attacchi israeliani su Gaza non ha ottenuto il minimo richiesto di 9 voti nel consiglio composto da 15 membri.

La risoluzione chiedeva un cessate il fuoco per ragioni umanitarie nell’offensiva di Israele sulla Striscia di Gaza. La bozza del testo condanna la violenza contro i civili e tutti gli atti terroristici senza nominare alcun soggetto.

Il progetto di risoluzione ha ricevuto 5 voti favorevoli e 4 contrari, mentre 6 membri si sono astenuti dal voto. Russia, Cina, Emirati Arabi Uniti, Gabon e Mozambico hanno votato a favore della risoluzione; Stati Uniti, Gran Bretagna, Francia e Giappone hanno votato contro, e Albania, Brasile, Ghana, Malta, Svizzera ed Ecuador si sono astenuti dal voto.

“Siamo profondamente preoccupati per la catastrofe umanitaria senza precedenti a Gaza”, ha aggiunto Vasily Nebenzia, rappresentante permanente russo presso il Consiglio di Sicurezza, e ha incolpato “l’intenzione egoistica del blocco occidentale”.

Ha affermato che le delegazioni dei paesi occidentali “fondamentalmente hanno calpestato” le speranze globali che il Consiglio ponesse fine alla violenza.

L’ambasciatore Nebenzia ha osservato che dal voto sono emersi i paesi favorevoli alla fine della violenza e alla fornitura di aiuti umanitari, e quelli che bloccano un messaggio unitario “per interessi puramente egoistici e politici”.

“Siamo estremamente preoccupati per la catastrofe umanitaria senza precedenti a Gaza e per l’altissimo rischio di estensione del conflitto”, ha affermato.

(Fonte: https://news.un.org/en/story/2023/10/1142427)

Traduzione per InfoPal di L.P.