Il regime nazista di Tel Aviv ha obbligato decine di donne a Gaza ad abbandonare i propri figli e poi le ha arrestate e torturate

Il regime nazista di Tel Aviv ha obbligato decine di donne a Gaza ad abbandonare i propri figli e poi le ha arrestate e torturate

Gaza. La Commissione per gli Affari dei prigionieri ed ex-prigionieri ha avvertito che Israele sta sottoponendo le prigioniere palestinesi detenute nella prigione di Damon, in particolare quelle arrestate casualmente dalla Striscia di Gaza assediata, a trattamenti “disumani” e a condizioni di detenzione “orribili”, comprese severe punizioni quotidiane.

In un rapporto pubblicato domenica, il gruppo per i diritti ha citato il suo avvocato, secondo cui dal 7 ottobre le forze di occupazione israeliane hanno lanciato una massiccia campagna di arresti nella Cisgiordania occupata, compresa Gerusalemme Est, all’interno di Israele e a Gaza, prendendo di mira specificamente le prigioniere, che sono state torturate e maltrattate fin dal momento del loro arresto.

“Le detenute sono state sottoposte a trattamenti degradanti, tra cui percosse e insulti, perquisizioni, isolamento e privazione dei diritti più elementari”, ha dichiarato l’avvocato.

Secondo una detenuta, l’amministrazione carceraria ha deliberatamente scelto le donne provenienti dalla Striscia di Gaza assediata per il peggior tipo di tortura.
Nella sua testimonianza, la prigioniera ha detto: “Qualche giorno fa, una donna anziana [80 anni] di Gaza è arrivata al dipartimento, camminando con una stampella e senza il velo sulla testa. Il suo corpo e i suoi vestiti erano coperti di sangue e sembrava soffrire di Alzheimer”.

Secondo il rapporto, a tutte le detenute della Striscia di Gaza sono stati tolti i vestiti e sostituiti con abiti estivi, sono state torturate prima di arrivare alla prigione di Damon e sono state sottoposte ad abusi fisici e verbali.

“Alcune di loro hanno trascorso sette giorni all’aperto, sotto la pioggia e al freddo, e tutte sono arrivate alla prigione in condizioni deplorevoli sia dal punto di vista fisico che psicologico”.

Il rapporto riporta il caso di una detenuta di Gaza, madre di quattro figli, che è stata costretta a consegnare i suoi bambini ad uno sconosciuto per strada quando è stata arrestata.

“Anche altre detenute sono state costrette a lasciare i loro figli in strada quando sono state arrestate dalle forze armate israeliane”, ha detto la detenuta.

(Fonti: MEMO, MEE, Quds News, telegram).

(Foto: MEE, e screenshot).

Traduzione per InfoPal di F.L.