
Betlemme – MEMO e Wafa. Martedì, un tribunale israeliano ha respinto un ricorso contro la demolizione di una scuola elementare palestinese nel governatorato di Betlemme, nella Cisgiordania occupata meridionale.
Presentato dalla Commissione per la resistenza al Muro e alle colonie e dalla Società di San Yves, un’organizzazione cattolica per i diritti umani, il ricorso era contro un precedente ordine del tribunale per demolire la scuola 5 di al-Tahadi, a Beit Taamir.
Il direttore dell’Ufficio della Commissione per la resistenza al Muro e alle colonie di Betlemme, Hassan Brijieh, ha dichiarato a WAFA che un tribunale israeliano si era espresso a favore della demolizione della scuola nel 2017 e da allora la pratica è stata seguita legalmente per annullare tale decisione, ma il tribunale ha respinto il ricorso durante un’udienza della scorsa settimana.
Circa 66 studenti frequentano la scuola, precedentemente demolita e ricostruita nel 2017.
La scuola 5 è una delle 17 scuole di al-Tahadi, costruite dall’Autorità Palestinese (ANP) nell’Area C della Cisgiordania occupata, che costituisce circa il 60% del territorio.
In base agli Accordi di Oslo del 1995 tra Israele e l’Organizzazione per la liberazione della Palestina (OLP), la Cisgiordania, compresa Gerusalemme Est, è stata divisa in tre regioni – Area A, B e C.
L’Area C è sotto il controllo amministrativo e di sicurezza di Israele fino al raggiungimento di un accordo sullo status finale con i palestinesi.