Paesi arabi denunciano l’assalto israeliano a Jenin e l’omicidio ed il ferimento di decine di palestinesi

Paesi arabi denunciano l’assalto israeliano a Jenin e l’omicidio ed il ferimento di decine di palestinesi

Ramallah. Diversi paesi arabi hanno fortemente condannato, in alcune dichiarazioni separate pubblicate lunedì e martedì, l’assalto militare israeliano nella città di Jenin, nel nord della Cisgiordania, che ha causato la morte di sette palestinesi ed il ferimento di circa 100 altri, dei quali oltre 20 sono in condizioni critiche.

Gli Emirati Arabi Uniti hanno invitato Israele a effettuare una de-escalation della situazione e a non intraprendere ulteriori azioni che possano esacerbare la tensione e la violenza nei Territori palestinesi.

Hanno sottolineato l’importanza di sostenere tutti gli sforzi regionali e internazionali per fermare l’aumento della tensione, spingere per il riavvio del processo di pace in Medio Oriente e porre fine alle pratiche illegali che minacciano il raggiungimento della soluzione a due Stati e l’istituzione di uno Stato palestinese indipendente sui confini del 1967, con Gerusalemme Est come capitale.

Il Qatar ha considerato l’assalto come un nuovo episodio dei “crimini orribili” dell’occupazione israeliana contro il popolo palestinese indifeso, in particolare donne e bambini.

Ha messo in guardia sulla scomparsa delle possibilità di pace e sull’ampliamento del ciclo di violenza a causa dell’aumentare delle provocazioni israeliane nei Territori palestinesi occupati, sottolineando la necessità che la comunità internazionale agisca urgentemente per fornire la necessaria protezione al popolo palestinese, per costringere Israele a fermare le sue flagranti violazioni del diritto internazionale e per far rispettare le risoluzioni pertinenti delle Nazioni Unite.

(Fonte: Wafa e agenzie).