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New York. Il Segretario Generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, è profondamente preoccupato dalla decisione del governo israeliano di modificare le procedure di pianificazione delle colonie, che accelererebbero l’avanzamento dei piani coloniali israeliani nella Cisgiordania occupata, compresa Gerusalemme Est, secondo una dichiarazione del portavoce del Segretario Generale, Farhan Haq.
“Nella dichiarazione pubblicata lunedì, ha aggiunto che è anche profondamente allarmato dall’avanzamento previsto nella prossima settimana di oltre 4 mila unità abitative nelle colonie, da parte delle autorità israeliane di pianificazione”.
“Il Segretario Generale ribadisce che le colonie sono una flagrante violazione del diritto internazionale. Sono un ostacolo importante alla realizzazione di una soluzione a due Stati viabile e di una pace giusta, duratura e completa. L’espansione di queste colonie illegali è un fattore significativo di tensioni e violenze e approfondisce le necessità umanitarie. Rafforza ulteriormente l’occupazione israeliana del territorio palestinese, si insinua sulle terre e sulle risorse naturali palestinesi, ostacola la libera circolazione della popolazione palestinese e mina i legittimi diritti del popolo palestinese all’autodeterminazione e alla sovranità”, afferma la dichiarazione.
“Il Segretario Generale esorta il governo israeliano a fermare e invertire tali decisioni e a cessare immediatamente e completamente tutte le attività coloniali nel Territorio Palestinese Occupato, rispettando pienamente i suoi obblighi legali in tal senso”, aggiunge la dichiarazione, chiedendo inoltre di adottare provvedimenti concreti per attuare gli impegni assunti nei Comunicati Congiunti ad Aqaba, in Giordania, e a Sharm el-Sheik, in Egitto.
(Fonte: Wafa e agenzie).
Traduzione per InfoPal di F.H.L.