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Ramallah-Quds Press. Il primo ministro palestinese, Muhammad Shtayyeh, ha invitato la FIFA a condannare l’occupazione israeliana che ha assassinato il giocatore Ahmed Daraghmeh (23 anni) nella città di Nablus (nel nord della Cisgiordania).
In un comunicato stampa, Shtayyeh ha condannato il crimine dell’occupazione a Nablus, e ha rivolto un appello alle istituzioni internazionali per i diritti umani affinché “si assumano le proprie responsabilità, fermino le esecuzioni sul campo contro il nostro popolo e puniscano i colpevoli assicurandoli alla giustizia”.
Il ministero della Salute dell’Autorità palestinese ha dato la notizia della morte del giovane Daraghmeh, originario della città di Tubas (nord della Cisgiordania), calciatore della squadra Tulkarm, colpito da due proiettili alla schiena e al piede, durante l’assalto dei soldati dell’occupazione alla parte orientale della città di Nablus, per garantire l’invasione dei coloni al santuario di Giuseppe.
Con la morte di Daraghmeh, dall’inizio di quest’anno il numero delle vittime è salito a 224.