InfoPal. Israa Jaabis, 37 anni, prigioniera palestinese, è arrivata nella sua casa nella Gerusalemme occupata dopo 8 anni di prigionia israeliana.
La sua storia.
Nel 2015 Israa stava traslocando e stava usando la sua auto per trasportare le cose da una casa all’altra. Faceva avanti e indietro, ma a un certo punto aveva sentito puzza di gas, e temendo un problema con l’auto, si era fermata. E lì ha avuto inizio l’ingiustizia e la sua tragedia: un poliziotto israeliano in pensione la vede e crede che lei voglia farsi esplodere al vicino check-point. Lei gli spiega cos’è successo, ma lui pensa che sia una “terrorista”. E l’esplosione c’è davvero, provocata dalla bombola del gas. Si scatena un incendio in cui Israa resta intrappolata.
La “Giustizia” israeliana non le crede ed è condannata al carcere, con il suo bel volto e le mani distrutte dal fuoco.
Israa è stata liberata nello scambio di prigionieri tra Hamas e Israele e può finalmente riabbracciare la sua famiglia, dopo otto anni di prigionia.
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