Nazareth – Infopal. Un passo senza precedenti per un dirigente palestinese: la partecipazione a una conferenza sionista.
Gli organizzatori della “Conferenza di Herzliya per la sicurezza nazionale (israeliana)”, prevista per fine gennaio, hanno infatti dichiarato che il presidente del governo di Ramallah, Salam Fayyad, vi prenderà parte.
Ieri, il quotidiano israeliano “Yediot Aharonot” ha riferito che “le questioni che verranno affrontato durante la Conferenza di quest'anno saranno il progetto nucleare iraniano, lo status di Israele nel panorama dell'informazione internazionale, la crisi economica internazionale e le indicazioni strategiche in Europa, negli Stati Uniti e Israele, e il processo politico in Medio Oriente”.
Si tratta della conferenza sionista più importante per gli affari strategici, della sicurezza e della politica israeliani. Essa si svolge ogni anno nella città di Herzliya. Vi partecipano 300 personalità sioniste e leader vari, con l'obiettivo di formulare le strategie e le direttive per affrontare le sfide della “sicurezza” e della politica.
La partecipazione del primo ministro dell'Anp di Ramallah rappresenta un evento di gravità eccezionale in quanto la conferenza ha come scopo il potenziamento di Israele e le sue pratiche aggressive contro i palestinesi. Che senso ha dunque, si chiedono in molti, la presenza di Salam Fayyad?
(Fonte: Palestine.info)