Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 78° giorno. Decine di morti e feriti nei bombardamenti notturni

Genocidio israelo-statunitense a Gaza: 78° giorno. Decine di morti e feriti nei bombardamenti notturni

Gaza-InfoPal. Oggi, sabato 23 dicembre, la guerra genocida israelo-statunitense-europea contro la Striscia di Gaza è entrata nel 78° giorno. Continuano gli attacchi aerei e di artiglieria che colpiscono e radono al suolo interi isolati e case, massacrando decine di civili, soprattutto bambini e donne, medici e giornalisti. Prosegue anche l’appoggio incondizionato di Stati Uniti e governanti e media mainstream europei, complici dei crimini contro l’umanità contro la Striscia di Gaza.

La quasi totalità della popolazione è sfollata ed è costretta a spostarsi da un’area all’altra, a causa dei bombardamenti indiscriminati israeliani. La situazione sanitaria e alimentare è disastrosa.

Decine di civili innocenti, la maggior parte dei quali bambini e donne, sono stati brutalmente massacrati nelle ultime ore a seguito di attacchi aerei israeliani.

I bombardamenti sono continuati su diverse aree della Striscia di Gaza durante le ore notturne, provocando la morte e il ferimento di decine di persone.

Molte delle vittime risultano ancora disperse sotto le macerie, secondo fonti locali e mediche.

Nelle ultime ore gli aerei da guerra israeliani hanno preso di mira due case a Deir al-Balah, nel centro della Striscia di Gaza, provocando due morti e decine di feriti.

Aerei da combattimento hanno anche attaccato un appartamento residenziale nel campo profughi di Nusseirat, nel centro di Gaza, uccidendo diverse persone e ferendone altre.

Mentre le forze di occupazione continuano a impedire alle ambulanze di raggiungere varie aree della città di Gaza, i corpi dei morti rimangono nelle strade e negli edifici e i feriti sono incustoditi, hanno confermato i media e i resoconti locali.

Le forze d’invasione israeliane hanno circondato il quartier generale del servizio di ambulanze della Mezzaluna Rossa, nella città di Gaza, e hanno arrestato otto membri del suo personale, mentre continuavano a demolire una strada vicino all’Ospedale Indonesiano, e cercavano di avanzare a Tal al-Zaatar, nel nord di Gaza.

L’artiglieria d’occupazione ha lanciato violenti bombardamenti contro le zone orientali della città di Rafah e in varie parti di Khan Yunis, nel sud della Striscia di Gaza.

Gli aerei da guerra israeliani hanno lanciato una serie di violenti attacchi sulle aree di al-Mughraqa e al-Zahraa, nel centro di Gaza e sul quartiere di Sheikh Radwan, a nord della città di Gaza.

La distruzione nella zona di Sheikh Zayed, a nord di Gaza, a seguito dell’aggressione in corso da parte delle forze di occupazione israeliane.

Micidiali bombe USA contro Gaza.

Rapporti USA affermano che l’occupazione ha utilizzato centinaia di bombe MK-84 ad alto potere distruttivo in aree classificate come “sicure” per i civili nella Striscia di Gaza palestinese, dopo che Israele le ha ottenute da Washington.

Il New York Times ha affermato, sulla base di un’analisi delle prove visive supportate dall’intelligenza artificiale, che “Israele ha utilizzato bombe MK-84, una delle più grandi e distruttive, in aree classificate come sicure, sui civili, nelle prime sei settimane dei suoi attacchi su Gaza”.

Il giornale ha osservato che “un’analisi degli enormi crateri formatisi a seguito delle bombe cadute sulle aree del sud di Gaza ha mostrato, dopo la scansione delle immagini satellitari, che il diametro di ciascuno supera i 12 metri”.

Secondo gli esperti di munizioni, crateri di queste dimensioni non si formerebbero nel terreno leggero e sabbioso di Gaza a meno che non vengano usate bombe da 2.000 libbre.

Le indagini satellitari e con droni hanno rivelato 208 crateri nell’area, con la possibilità che il numero aumenti a causa delle limitate immagini satellitari.

Il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite adotta una risoluzione per aumentare gli aiuti a Gaza.

Ieri sera, venerdì, il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha approvato una risoluzione che chiede un aumento “su larga scala” degli aiuti umanitari a Gaza, senza pretendere un cessate il fuoco immediato, cosa che gli Stati Uniti respingono, dopo che la sessione è stata più volte rinviata e il progetto di risoluzione è stato soggetto a emendamenti.

Situazione umanitaria disastrosa.

Alla luce del freddo estremo, i bambini bruciano la carta per riscaldarsi in uno dei centri di accoglienza, dopo che le loro famiglie sono state sfollate a causa della continua aggressione israeliana alla Striscia di Gaza.

(Fonti: Quds News network, PIC, ministero della Salute di Gaza; credits foto e video: Quds News network, PIC, ministero della Salute di Gaza e singoli autori).

Per i precedenti aggiornamenti:

https://www.infopal.it/category/operazione-spade-di-ferro-genocidio-a-gaza/

https://www.infopal.it/category/ciclone-al-aqsa/

https://www.infopal.it/category/video/